Sfruttare il caos della sinistra: subito il candidato alle Regionali
Il turno elettorale in Campania ha evidenziato significative difficoltà per il centrodestra, che ha ottenuto risultati deludenti in diverse realtà locali. Questo scenario solleva interrogativi sulle prospettive della coalizione in vista delle prossime elezioni regionali.
In particolare, il centrodestra ha registrato performance insoddisfacenti in comuni come Giugliano, Marigliano, Capaccio Paestum, dove i candidati sostenuti dalla coalizione non sono riusciti a imporsi. Questi risultati riflettono alcune scelte sbagliate ma evidenziano anche i limiti di un metodo sbagliato che è quello di scegliere i candidati un attimo prima di presentare le liste senza curarsi di condividere un progetto politico che metta al centro i bisogni dei cittadini.
A livello regionale, i sondaggi indicano una netta preferenza degli elettori per una coalizione di centrosinistra allargata, il cosiddetto «Campo Largo», che includerebbe Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altre forze progressiste, e questo anche nella ipotesi, ormai tramontata, di De Luca comunque in campo. In uno scenario di confronto diretto, questa coalizione otterrebbe il 56,6% delle preferenze, mentre il centrodestra si fermerebbe al 35,6%.
I risultati e, soprattutto il caos che regna all’interno del centrosinistra, con l’infinita querelle tra la segretaria Schlein e lo stesso De Luca, impongono ai leader del centrodestra di operare una scelta immediata del candidato presidente per non perdere il vantaggio che la situazione nel campo avverso oggi gli regala.