I tifosi celebrano lo scudetto, il patrimonio artistico paga il conto
La gioia per il secondo scudetto del Napoli si è trasformata in un bollettino di guerra per uno dei simboli più preziosi del centro storico. La Fontana del «Carciofo» di piazza Trieste e Trento, donata alla città di Napoli dall’allora sindaco Achille Lauro, che fu anche presidente del Napoli Calcio tra gli anni ’40 e ’60, è stata gravemente danneggiata. I petali d’ottone del fiore posto in cima, insieme a diverse parti in marmo, sono stati spezzati o piegati sotto il peso di un branco incontrollato.
A nulla sono valse le transenne disposte quest’anno dal Comune per preservare il monumento, già in passato oggetto di danneggiamenti. Per l’occasione, le transenne erano state tra loro saldate con delle piastre metalliche affinché risultasse più difficile la prevaricazione. La folla in delirio ha trasformato la monumentale fontana in un trampolino improvvisato, incurante del valore storico e artistico dell’opera.
«È inaccettabile che la celebrazione di una vittoria sportiva si traduca nella distruzione del nostro patrimonio», tuonano alcuni cittadini alla vista dello scempio. «Sono tifoso del Napoli da sempre – dichiara un passante in bicicletta – ma se questo deve essere il risultato, preferisco rinunciare al pensiero della vittoria. Non meritiamo nulla. Vorrei vedere se avrebbero fatto lo stesso in casa loro».
La domanda sorge spontanea osservando le immagini che documentano l’ennesimo sfregio al centro storico napoletano: si poteva evitare? Purtroppo, non è la prima volta che eventi di massa si concludono con danni al patrimonio artistico, eppure ogni volta si ripete lo stesso copione: festa, devastazione, indignazione tardiva. Il restauro costerà decine di migliaia di euro alle casse comunali, soldi che potevano essere investiti in cultura e turismo.
Una beffa per una città che fa del suo patrimonio artistico la principale risorsa economica. La vittoria del Napoli meritava di essere celebrata, ma non a questo prezzo. Il rispetto per la propria storia e identità non può essere messo in pausa nemmeno nella notte più bella dell’anno sportivo.
Squadre a lavoro
Dopo qualche ora, comunque, la fontana del Carciofo è stata rimessa in sicurezza su richiesta del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Sono immediatamente intervenute le squadre di Napoli Servizi, Abc e Asia Napoli per ripulire. L’area è stata ripulita dai rifiuti e dai detriti lasciati dalle transenne divelte. Nei prossimi giorni continueranno gli interventi.