Il Met: «La scommessa non è ancora vinta»
«La scelta di Napoli come sede della Coppa America 2027 è un’opportunità importante per la città e per il Sud Italia. La convergenza di due elementi fondamentali ha portato a questa scelta – dichiara Rossella Solombrino, segretario nazionale del Movimento Equità Territoriale – Da una parte, la bellezza, la storia, la cultura e lo spirito di Napoli, che hanno incantato i neozelandesi come tanti nel mondo, dall’altra un progetto moderno e ambizioso che ha convinto, dimostrando che quando le enormi potenzialità del Sud sono sostenute dallo Stato centrale allo stesso modo del Centro-Nord, i risultati arrivano».
«Al centro del progetto c’è la riqualificazione e lo sviluppo dell’area dismessa dell’Italsider di Bagnoli, che da decenni attende una degna conclusione. Per noi del Movimento Equità Territoriale, la vera sfida comincia adesso – continua Solombrino – il cuore di questa sfida è proprio Bagnoli, una delle aree più belle della costa napoletana, che può essere un reale e importante volano di sviluppo economico».
«Ma la scommessa non è ancora vinta, ci teniamo ad attenzionare il Governo che sarà necessario non usare due pesi e due misure tra cittadini del nord e del Sud e, così come sta avvenendo per le Olimpiadi di Cortina, bisogna mettere Napoli in condizione di vincere la sfida attraverso finanziamenti economicamente rilevanti che sicuramente non verranno dilapidati come avviene oggi alla Milano Cortina tra stipendi d’oro e piste da bob. Occorre quindi assicurare che la riqualificazione di Bagnoli avverrà per davvero perché non possiamo permettere ulteriori decreti rappezzati, il susseguirsi di commissari incapaci e progetti low budget eseguiti male».