Real Polverificio Borbonico di Scafati: bando per l’affidamento temporaneo di 4,6 ettari

Le proposte dovranno pervenire entro il 10 maggio 2025

Il Parco Archeologico di Pompei e l’Agenzia del Demanio, d’intesa con il Comune di Scafati, annunciano la pubblicazione dell’avviso di gara per l’affidamento in concessione temporanea di un’ampia porzione del Real Polverificio Borbonico di Scafati (Salerno). Si tratta, si legge in una nota, «di un ulteriore passo concreto per la valorizzazione di un bene dello Stato di grande valore storico-artistico e identitario, in un contesto dalle enormi potenzialità di sviluppo, a pochi passi dall’area archeologica più famosa al mondo».

La fruibilità del Real Polverificio Borbonico di Scafati

Oggetto della concessione temporanea, che consentirà di restituire alla collettività un luogo chiuso da tempo, in attesa della sua riqualificazione, è una porzione del Real Polverificio Borbonico di Scafati per un’estensione di circa 4,6 ettari. L’affidamento ha l’obiettivo di garantire la massima fruibilità del bene attraverso l’organizzazione di attività e iniziative in linea con la missione scientifica, culturale e istituzionale del Parco, tra cui fiere, eventi culturali, sportivi ed enogastronomici, manifestazioni floro-vivaistiche, cinema all’aperto, concerti, attività del terzo settore, ludiche.

Pubblicità

L’iniziativa nasce dalla volontà condivisa di promuovere la valorizzazione del Real Polverificio Borbonico e di realizzare, attraverso il partenariato pubblico-privato, un progetto di rigenerazione di un compendio di 15 ettari in una posizione strategica tra Napoli e Salerno, a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Pompei, che per dimensioni (29.000 mq coperti e 173.000 metri cubi di volumetrie) e vocazione paesaggistica, culturale e agricola, ha tutti gli elementi per essere trasformato in un polo di grande attrattività turistico-culturale, ambientale e di ricerca scientifica.

Il progetto per la valorizzazione

L’operazione per il Real Polverificio Borbonico di Scafati, promossa dall’Agenzia del Demanio e dal Parco Archeologico di Pompei, grazie alla collaborazione con il Comune di Scafati, si inserisce in una visione di sviluppo integrato e sostenibile, in linea con le strategie nazionali di valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ed è stata preceduta da accordi sottoscritti con la Regione Campania, l’Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, l’Università degli Studi di Salerno e il Comune di Scafati per la riqualificazione dell’intera area attraverso un progetto strategico per il territorio e la collettività.

Setaro

Altri servizi

L’Ue e la von der Leyen s’inventano 60 miliardi di tasse per mettere le mani in tasca ai cittadini

La sinistra italiana, non potendo prendersela con Trump e Meloni, tace Ma la sinistra italiana tace. A che gioco stanno giocando von der Leyen &...

Bici e auto si scontrano a Napoli: ciclista muore dopo 17 giorni di agonia

L'incidente in viale della Liberazione Non ce l’ha fatta M.A., un uomo di 76 anni, che in sella a una bicicletta a pedalata assistita, era...

Ultime notizie

Dj Godzi, il padre non crede alla polizia: «Versione poco credibile. È stato legato e picchiato»

Anche l'autopsia si sarebbe svolta «troppo frettolosamente» Due versioni che camminano su strade opposte e, in mezzo, la verità sulla fine di dj Godzi, il...

Arzano, proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Luigi Romano

Aruta invita i cittadini a sospendere, durante il rito, le attività Il Comune di Arzano ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di...

Volto coperto e pistola in pugno: banditi rapinano rappesentante, bottino da 500mila euro

Rubati 5 chili di preziosi in oro tra monili e gioielli Era pronto per iniziare la sua giornata di lavoro, quando è stato bloccato da...