Ad Acerra sfila il «carro dei carcerati»: la Statua della Libertà col mitra

Canzoni neomelodiche inneggianti ai detenuti

Un carro di carnevale, trainato da un trattore, con una grande Statua della Libertà che, con il braccio alzato, brandisce un mitra. Scoppia la polemica ad Acerra, nel Napoletano, per il cosiddetto ‘carro dei carcerati’ che ha partecipato alla sfilata del carnevale cittadino. I fatti – come ricostruisce Il Mattino – risalgono a ieri pomeriggio, quando il carro ha sfilato per ultimo.

«Sulla pedana rimorchiata da un trattore – scrive il quotidiano – la riproduzione di un carcere e sui muri le finestre con le grate di ferro delle celle. All’interno, grazie a un elevatore elettrico, un’imponente statua della libertà» che, «invece di impugnare nella mano destra la fiaccola impugnava la quasi perfetta riproduzione di un mitra, un minaccioso kalashnikov in bella mostra, a braccio levato».

Pubblicità

Davanti al carro, sul quale campeggiava la grande scritta ‘Freedom’, ragazzine che ballavano al suono di canzoni neomelodiche che inneggiavano alla «libertà per i carcerati». Insieme a loro anche giovani e meno giovani in tenuta da galeotto. «Vogliamo la libertà non solo per i carcerati ma per tutti quelli che soffrono anche fuori dalla prigione», ha detto il capo della ‘paranza’, il gruppo che ha allestito il carro: barba nera e lunga, occhiali da sole e un soprannome che è tutto un programma, ‘Sandokan, come lo storico boss dei Casalesi.

Il carro è stato costruito dalla paranza ‘del Congo’, il rione Gescal di Acerra, centinaia di famiglie che versano da tempo immemore in condizioni difficili. La sfilata del carro non ha suscitato né proteste né indignazione sul momento, ma la polemica è scoppiata oggi, con diverse prese di posizioni critiche che arrivano da più parti. Il sindaco di Acerra, Tito D’Errico, ha spiegato che il Comune non è responsabile dell’organizzazione del Carnevale, di cui si è occupato una società esterna, e che del ‘carro dei carcerati’ non sapeva assolutamente nulla.

Setaro

Altri servizi

Latitante in fuga da un anno arrestato: il 35enne vicino al clan Orlando-Polverino-Nuvoletta

Trovate schede telefoniche straniere e uno smartphone criptato Era riuscito a sfuggire al blitz dei carabinieri un anno fa. È stato fermato a Qualiano mentre...

Precipita da 7 metri in un cantiere: senza scampo il titolare della ditta

L'uomo aveva 68 anni Incidente sul lavoro mortale, questa mattina, a San Vitaliano, nel Napoletano, dove un uomo di 68 anni, Vincenzo Bolero, geometra di...

Ultime notizie

Immobilizzati, imbavagliati e minacciati in casa: arrestati 2 albanesi | VIDEO

Una rapina con sequestro per un bottino di 64mila euro Immobilizzati, imbavagliati e minacciati con una pistola all’interno dell’abitazione. L’incubo di una coppia di italiani...

Confesercenti Salute, Totaro confermato presidente

Schiavo: Servizi garantiti dalla sanità privata equiparati a pubblici Si è tenuta questa mattina, presso la sede di via Toledo di Confesercenti Napoli, l’assemblea elettiva...

Campania, Martusciello (Fi): «Per la Biondo vale presunzione di innocenza, si attenda Riesame con serenità»

L'europarlamentare: «Il tempo sarà il migliore giudice» «Per Veronica Biondo, così come per ogni altra persona indagata, vale la presunzione di innocenza. Attendiamo il riesame...