La casa d’aste: «Appartiene a una società che fa capo a un privato»
Immersa nelle acque di Bacoli, l’Isola di Punta Pennata è un luogo di straordinaria bellezza, dove la natura mediterranea si intreccia con i resti di un passato romano ancora visibile. Al centro dell’isola sorge una proprietà allo stato grezzo, il cui recupero potrebbe rappresentare una svolta per la valorizzazione dell’intera area. La filiale italiana di Sotheby’s, nei mesi scorsi, aveva ufficializzato, sul suo sito, di aver ricevuto l’incarico della vendita della proprietà a un prezzo non reso pubblico ma disponibile a richiesta.
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, si era detto disponibile a «fare di tutto per acquistarla», accendendo così i riflettori su un possibile intervento pubblico per la salvaguardia e la valorizzazione dell’isola.
Sotheby’s ha precisato però che «l’Isola appartiene a una società che fa capo a un privato e non è dunque di proprietà di alcun ente pubblico, in nessuna delle sue parti».
Tuttavia, la sua vendita è soggetta a vincoli e al diritto di prelazione della Soprintendenza, che avrà 60 giorni per esercitarlo nel caso di una proposta di acquisto: «Oltre ai vincoli cui è sempre stata soggetta, che non ne impediscono la vendita, su di essa esiste un diritto di prelazione da parte della Soprintendenza come in moltissime altre proprietà in Italia».
«Nel caso in cui una proposta di vendita venga formalizzata, la Soprintendenza competente avrà quindi 60 giorni per esercitare il diritto di prelazione all’acquisto» conclude la nota di Diletta Giorgolo, Head of Residential di Italy Sotheby’s International Realty.
© Riproduzione riservata