Traffico di rame rubato tra Campania e Lazio: sgominata organizzazione

Sette persone arrestate

Grossi quantativi di rame rubato a Ferrovie dello Stato, gestori di telefoni, fornitori di energia elettrica e poi reintrodotti nel mercato, una volta documentalmente ripuliti, attraverso circuiti non autorizzati. C’è tutto questo dietro l’arresto di sette persone considerati i componenti di un’organizzazione criminale attivo nel territorio campano e laziale.

La squadra di polizia giudiziaria del compartimento polizia ferroviaria di Napoli coordinata dalla Dda di Napoli, con la collaborazione nella fase esecutiva dal personale dei compartimenti polfer Lazio ed Emila Romagna, ha disarticolato un meccanismo organizzato, che vedeva coinvolte numerose aziende con passaggi fittizi, prestanomi, documenti artefatti e trasporti simulati, e che riusciva a mascherare l’origine furtiva dei materiali metallici, con lo scopo di reintrodurli nella filiera lecita; i materiali, una volta legittimati, venivano trasportati presso le società metallurgiche del nord Italia.

Pubblicità

Alcune aziende, soprattutto collocate nel basso Lazio, cedevano materiali ferrosi (anzitutto rame), provento di precedente furto o di altri delitti, in favore dei soggetti campani. Venivano, all’atto della cessione e poi del trasporto, compilati dei documenti artefatti, per nascondere la natura del carico illecito condotto, l’origine dalla azienda cedente; in alcune occasioni, il carico viaggiava senza documentazione e, successivamente, avveniva il cosiddetto ‘giro di bolla’, vale a dire il mutamento della documentazione di accompagnamento del carico.

Nel corso dell’operazione, oltre alle misure restrittive personali, sono stati sottoposti a sequestro preventivo diversi automezzi utilizzati per il trasporto illecito dei rifiuti e una società, principale impresa produttrice e cedente i rifiuti ferrosi di illecita provenienza in favore del sodalizio.

Setaro

Altri servizi

Incendio sul Vesuvio, indagano due procure: atto doloso o di incoscienza

Finora non sono stati raccolti elementi di prova Sono due le procure della provincia di Napoli a indagare sulle cause del devastante incendio sul Vesuvio....

Giugliano, 28enne ferito con 5 colpi d’arma da fuoco sull’uscio di casa

Colpito da ignoti che poi sarebbero fuggiti Ferito con diversi colpi d’arma da fuoco mentre era sull’uscio della sua abitazione: secondo una prima ricostruzone dei...

Ultime notizie

Napoli, rapina violenta nella hall dell’albergo: fermato un 26enne

Ricercato il complice Indagini lampo della polizia e un primo arresto per la rapina di un orologio di lusso a Napoli finita con il ferimento...

Incendio sul Vesuvio, il presidente del Parco: «Presto la fine di questa brutta storia»

Presente solo qualche piccolo focolaio «Prosegue l’attività di bonifica sul campo nelle aree del Vesuvio interessate dagli incendi. C’è ancora un Canadair e due elicotteri...

Pasticcio Teatro San Carlo, Manfredi ricorre anche al Tar. Forza Italia: «Atto grave»

Il Massimo napoletano in balia degli eventi e senza guida Il braccio di ferro sulla guida del Teatro San Carlo continua con toni sempre più...