Caivano, scoperta una nuova piazza di spaccio: chiusa prima dell’apertura

Ancora poche ore e sarebbe diventata operativa. Denunciato un 25enne

Continua senza sosta l’azione dello Stato a Caivano, in provincia di Napoli, dove il territorio negli anni scorsi è stato oppresso dalla presenza della camorra e dalle piazze di spaccio. Dopo gli interventi diretti del governo per riportare legalità e vivibilità, le forze dell’ordine proseguono la loro attività di controllo e repressione della criminalità organizzata.

Nelle ultime ore, i carabinieri sono intervenuti in un appartamento nel centro cittadino, dove ignoti stavano allestendo una piazza di spaccio. L’operazione ha permesso di prevenire l’attivazione della piazza, che sarebbe diventata operativa in poche ore.

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Durante il blitz, sono state rinvenute e sequestrate 26 telecamere HD già installate, parte di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia del valore stimato di circa 3.000 euro. Un impianto progettato per monitorare l’attività illecita e garantire il controllo della zona.

Oltre al sofisticato impianto di videosorveglianza, i carabinieri hanno recuperato un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e una somma complessiva di 910 euro in contanti. Sequestrati anche 800 metri di cavo elettrico, probabilmente destinati all’alimentazione del sistema di sorveglianza.

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Durante l’irruzione, un 25enne presente nell’appartamento ha tentato di sfuggire all’arresto lanciandosi dalla finestra. L’intervento tempestivo dei militari ha evitato conseguenze tragiche, bloccandolo prima che potesse farsi del male. Nelle sue tasche sono stati trovati 625 euro in contanti, anch’essi sequestrati. Il giovane è stato denunciato.

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