Il sottosegretario: «Il centrosinistra invocherà campi larghi che non esisteranno»
«Il nome sarà certamente di un politico. Come al solito il centrodestra si presenterà unito, credo che una grossa nebulosa sia invece nel campo avverso, dove un re papiro si autocandida nonostante abbia già fatto i due mandati, il suo partito a livello regionale gli va dietro, poi a livello nazionale gli va contro, quindi credo che come sempre non ci saranno sorprese. Il centrodestra sarà unito, il centrosinistra invocherà campi larghi che non esisteranno e che si trasformeranno in campi santi».
Lo ha detto il sottosegretario della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, a margine del suo intervento alla convention di FdI in corso a Giugliano (Napoli) per i due anni del governo Meloni, a proposito dello scenario per le Regionali in Campania del prossimo anno.
«Sulle scelte del candidato evidentemente non mi esprimo perché non voglio appartenere alla ampia schiera di coloro che fanno fughe in avanti, fughe oblique, fughe di lato, fughe di dietro», ha aggiunto Delmastro, «Certamente verrà scelto anche dalla proposizione del territorio, è una partita importante che ci giochiamo e andiamo a sfidare non ho ancora capito chi dall’altra parte, ammesso che uno possa derogare alla normativa nazionale».
Sul centrosinistra, Delmastro ha spiegato: «Credo che una grossa nebulosa sia invece nel campo avverso, dove un re papiro sia autocandida nonostante abbia già fatto i due mandati, il suo partito a livello regionale gli va dietro, poi a livello nazionale gli va contro, quindi credo che come sempre non ci saranno sorprese. Il centrodestra sarà unito, il centrosinistra invocherà campi larghi che non esisteranno e che si trasformeranno in campi santi».