Franco Alfieri interrogato per ore: «Ha risposto a tutte le domande»

Il legale: «È sicuramente provato, ma non si abbatte»

È durato alcune ore l’interrogatorio di Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, sospeso da entrambe le cariche dal prefetto di Salerno in seguito all’inchiesta giudiziaria che lo ha portato in carcere. Come spiega l’avvocato Domenicantonio D’Alessandro, che lo difende insieme al collega Agostino De Caro, Alfieri, 59 anni, «è sicuramente provato perché il carcere fa danni a tutti, ma non si abbatte. È un uomo molto forte. Ha, peraltro, avuto tante testimonianze di stima e amicizia; ha risposto a tutte le domande, si è difeso dalle contestazioni».

Punti Chiave Articolo

La scorsa settimana, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti suoi e di altri cinque indagati cui risultano contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. L’unico indagato a finire in carcere è stato Alfieri.

Pubblicità

Le indagini dei pm

Nel mirino dei pm alcune procedure di affidamento di lavori e, in particolare, quella relativa all’intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione a Capaccio Paestum e quella per l’adeguamento dell’illuminazione stradale del Comune. Entrambe le gare sono state vinte dalla stessa ditta, secondo l’accusa grazie a una serie di irregolarità. Alfieri, esponente di primo piano in Campania del Pd (che lo ha intanto sospeso dal partito), è un fedelissimo del presidente della Regione, Vincenzo De Luca: celebre la battuta del governatore, durante la campagna referendaria del 2016, sulla capacità di Alfieri di raccogliere consenso sul territorio, «anche offrendo fritture di pesce».

L’attuale sindaco di Capaccio-Paestum e presidente della Provincia di Salerno (che nel suo curriculum ha anche l’elezione a primo cittadino in due altri comuni, Torchiara e Agropoli) è stato anni fa capo della segreteria del governatore, il quale comunque non si lascia intimorire dal terremoto giudiziario nel Salernitano. Anzi, proprio in merito alla sua ipotesi di ricandidatura alla guida della Regione, nonostante l’opposizione di dirigenti dem vicini alla segretaria Schlein, De Luca ha ribadito due giorni fa: «Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Vado avanti a prescindere, l’importante è che ci stiate voi – dice rivolto ai suoi sostenitori – perché se il lavoro svolto in questi anni si ferma, la Campania precipita»

Setaro

Altri servizi

Regionali, Guarino (Noi Moderati): «Sarracino imbarazzato? Campania non può permettersi caos e veleni»

L'avvocato: «Da settimane assistiamo a un vergognoso spettacolo» «Il deputato e membro della segreteria nazionale del Pd Marco Sarracino, secondo quanto riportato da Repubblica, si...

Sanità Campania, De Luca: «Delinquenza politica». Il Ministero: «Indicatori non rispettati»

È scontro sul piano di rientro sanitario tra Napoli e Roma Ricorrerà alla magistratura «sia amministrativa che penale» il governatore Vincenzo De Luca contro la...

Ultime notizie

Bandiera, inno e balletti: Pasquale Di Fenza con De Crescenzo e Napolitano ridicolizza le istituzioni

La farsa in Consiglio regionale con i tiktoker in prima linea C’è chi entra in Consiglio regionale per discutere di leggi, e chi ci entra...

5xmille: l’escursione dei ragazzi di Autismo Sociale APS ETS a bordo di Iris

Martedì, 5 agosto, è stata una giornata diversa dalle altre, di quelle che restano negli occhi e nel cuore. Grazie ai fondi raccolti con...

Sanità, Cerreto (Fdi): “cittadini pagano scelte folli di De Luca”

"Il governatore De Luca ha toccato il fondo. Alla luce di evidenze oggettive sullo stato della sanità della Regione Campania, tenta maldestramente di scaricare...