Fabbrocino, un clan e due capi: la gestione mafiosa di Palma Campania

Il controllo del territorio con le estorsioni: «Se tu non ti metti a posto col sistema, non cominci a lavorare»

Un clan e due capi, Biagio Bifulco e Mario Fabbrocino, che si alternavano alla guida. Il 68enne, cugino omonimo del boss fondatore dell’organizzazione, grazie alla detenzione di Biagio Bifulco, arrivò al vertice del gruppo, coordinando le attività del sodalizio, fornendo direttive agli affiliati, con i quali delineava le strategie criminali, gestendo i rapporti con altre organizzazioni e risolvendo eventuali controversie. Sedeva a capotavola durante le riunioni del gruppo e si occupava si occupava del mantenimento degli affiliati detenuti, oltre a gestire la cassa del clan.

Sono le intercettazioni che hanno fiaccato il gruppo criminale di Palma Campania. Le cimici piazzate nell’ufficio che Fabbrocino aveva allestito all’interno del cimitero, delineano la caratura criminale del boss. «Sei camorrista tu?! Ma tu hai capito che devi posare?! Tu hai capito che, quando fai un’operazione, te la devo chiamare io?». Un modo per far capire chi comanda.

Pubblicità

Dalle intercettazioni emerge un controllo del territorio capillare e ordini impartiti per la gestione delle estorsioni. Una sorta di «corsi su come imporre il pizzo». Il boss impartiva precise disposizioni a uno dei luogotenenti su cosa dovesse fare e dire al costruttore dopo aver preso i dovuti contatti: «Deve mandare l’imbasciata a questo… al costruttore…Deve dire “tu il lavoro non lo cominci perché non ti sei messo a posto con nessuno… se tu non ti metti a posto col sistema qua, tu non cominci a lavorare!”. Perché quello è un imprenditore, i delinquenti siamo noi, non è lui».

Setaro

Altri servizi

Il Conclave al via il 7 maggio per eleggere il successore di Papa Francesco

135 cardinali elettori, oltre il limite massimo di 120 Una macchina complessa ma pressoché infallibile messa a punto in secoli di storia e tradizione liturgica....

Funivia del Faito, terminata l’autopsia: Janan in viaggio verso Tel Aviv

A pagare le spese la Regione Campania È terminata poco fa, nell’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, l’esame autoptico della prima delle quattro vittime...

Ultime notizie

Cellulari russi con sicurezza militare: così il clan si tutelava dai sequestri

Un codice lo proteggeva se si tentava di violarlo Per tutelarsi dalle intercettazioni la camorra usava cellulari russi con sistemi di sicurezza di livello militare:...

Tra cinema, teatro e tv, Patrizio Rispo si racconta: «Il nostro lavoro è scoprire nuovi mondi»

L'artista a ilSud24: «Un mestiere bellissimo ma durissimo» «Io sono curioso, vado a cercare persone, ascolto, mi interesso dei perché degli altri». Patrizio Rispo si...

Torre Annunziata, Oplonti Futura incalza il sindaco: viabilità estiva e sicurezza nella zona lidi, servono interventi

Proposta l'area pedonale davanti al lido Mappatella Con l’approssimarsi della stagione estiva, il gruppo consiliare Oplonti Futura ha indirizzato una formale richiesta al sindaco di...