Roghi tossici, il prefetto di Bari a Caivano: «Attività repressiva molto intensa»

Sorvino (Arpac): «Dati del monitoraggio non hanno evidenziato drammatiche criticità»

Una tavola rotonda per discutere di ambiente e delle iniziative atte a tutelare i territori dell’area Nord di Napoli. È quanto oggi discusso a Cavano, in un incontro svoltosi presso la biblioteca comunale a cui ha presenziato il Prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Presenti la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, i sindaci dell’area nord tra cui Cardito, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, l’incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, i vertici delle Forze dell’ordine, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante Raggruppamento Campania dell’Esercito Operazione Strade Sicure – Terra dei Fuochi ed il Comandante della Polizia metropolitana, il parroco Don Maurizio Patriciello ed il dottor Antonio Marfella.

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Il focus si è concentrato sulle iniziative atte a contrastare il fenomeno dei roghi tossici, con l’intensificazione dei controlli e della vigilanza contro lo sversamento illecito dei rifiuti. «Tra le tante attività che sono state fatte quest’estate, sono emersi dei controlli che sono stati fatti nelle periferie, con un’attività repressiva molto intensa con annesse sanzioni. Si è discusso della qualità dell’aria, grazie al resoconto Arpac, e degli interventi da mettere in campo. Molto è stato fatto dai vigili urbani, grazie all’assunzione di nuove unità su diversi territori, che hanno contribuito ad aumentare il controllo e la vigilanza» ha affermato il Prefetto Michele Di Bari, alla fine della riunione.

«Numerosi interventi di monitoraggio ambientale sono stati fatti nel recente periodo estivo, a seguito di frequenti eventi di combustione – in collaborazione con i Vigili del Fuoco – con il posizionamento di campionatori ad alto volume per la rilevazione di diossine e furani. Fortunatamente i dati, pur nella negatività cumulativa del diffuso fenomeno dei roghi tossici, non hanno evidenziato drammatiche criticità» ha ribadito il direttore generale Arpa Campania, Stefano Sorvino.

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Il governo prorogherà l’incarico di Ciciliano

Intanto il governo, a quanto si apprende, ha deciso di prorogare di un anno l’incarico di commissario straordinario per Caivano a Fabio Ciciliano, che nel frattempo è diventato anche capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Il provvedimento di proroga dovrebbe arrivare nel Consiglio dei ministri di martedì. Ciciliano, nominato commissario a settembre 2023, spiegano fonti dell’esecutivo, continuerà a ricoprire entrambi i ruoli.

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