Tragedia di Suviana, le indagini al via tra errore, collaudo e subappalti

L’inchiesta per disastro e omicidio colposo a Suviana

Da cosa è dipesa l’esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana a Bargi? È questa la domanda principale a cui dovrà rispondere l’inchiesta dei carabinieri, coordinati dal Procuratore capo Giuseppe Amato e dal pm Flavio Lazzarini. Un quesito fondamentale da cui partire per accertare poi le responsabilità sulla tragedia del lago di Suviana. Al momento però l’inchiesta per disastro e omicidio colposo, solo per ora contro ignoti, è tutta in salita, anche perché sarà impossibile raccogliere elementi di prova fino a quando non termineranno le ricerche dei dispersi e l’area interessata verrà messa in sicurezza per consentire il sopralluogo degli investigatori.

Punti Chiave Articolo

I carabinieri di Vergato, insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Bologna e a quelli del nucleo ispettorato del lavoro sono però già al lavoro per raccogliere quante più informazioni possibili sull’impianto, tramite documenti e progetti. Fondamentali saranno anche le relazioni della Medicina del lavoro e dei vigili del fuoco, in particolare sui sistemi di sicurezza. «Già nel 2022 la nostra organizzazione aveva segnalato attraverso i propri rappresentanti alcune problematiche relative alla sicurezza per quell’impianto», ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri.

Pubblicità

Le testimonianze

Verranno sentiti, appena possibile, i feriti più lievi e gli operai rimasti illesi, anche se già ieri gli investigatori hanno raccolto alcune testimonianze ancora però confuse e parziali. Saranno dunque risentiti per mettere a verbale, in modo ufficiale, il loro racconto nei prossimi giorni.

Allo stesso modo i carabinieri raccoglieranno informazioni sentendo i dirigenti della Enel Green Power, che gestisce la centrale e non è escluso che già nei prossimi giorni possano procedere ad una serie di acquisizioni di documenti relativi alla centrale e ai lavori che sono stati effettuati. Da un anno nell’impianto c’erano infatti lavori di manutenzione straordinaria: bisognerà dunque capire con esattezza di che tipo, i ruoli delle ditte in appalto e degli operai specializzati impiegati nella centrale. Probabile poi che per accertare cosa ha innescato l’esplosione servirà una perizia, mentre non è detto che saranno necessarie le autopsie.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Nella centrale erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie: Siemens, Abb e Voith. Da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo: proprio su questa operazione dovrà far luce in prima battuta l’inchiesta.

Gli investigatori però dovranno ricostruire anche l’intricata catena dei subappalti e verificare competenze e regolarità delle aziende, visto che le ditte indicate sul cartello dei lavori all’ingresso dell’impianto sono ben nove. «Quello che è grave è quello che non sappiamo – ha detto il segretario della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli – Non si sa quali sono le aziende di cui erano dipendenti i lavoratori esterni».

Setaro

Altri servizi

Domenico Matera eletto segretario d’Aula al Senato

È alla sua prima legislatura a Palazzo Madama Con 91 voti favorevoli, l’Assemblea di Palazzo Madama ha eletto il senatore Domenico Matera, esponente di Fratelli...

De Magistris: «Per il Tar nessuna privacy sulle consulenze di Manfredi»

L’ex sindaco: Doveroso sapere perché non esercitata azione disciplinare «Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso dei consiglieri municipali Pino De Stasio,...

Ultime notizie

False residenze per avere la cittadinanza: altre 8 misure cautelari

Eseguite in provincia di Napoli e di Caserta False residenze per avere la cittadinanza italiana iure sanguinis o passaporti che permettesse di entrare in paesi...

Caos movida a Napoli, Esposito: «Il Tribunale condanna il Comune»

Risarcimento da 40 mila euro per ognuno dei 19 ricorrenti «La IV sezione del Tribunale di Napoli si è pronunciata in merito al giudizio iniziato...

Sanità al collasso in Campania: il 45% dei reparti supera il 100% di occupazione

Un terzo dei ricoveri evitabile, ma il territorio resta senza assistenza In Campania la sanità è ridotta al lumicino. Altro che narrazione trionfale: i dati...