Sequestrato e picchiato per una partita di droga mentre era in semi libertà

L’uomo fu liberato per consentirgli di tornare in carcere

Venne sequestrato dai suoi aguzzini intenzionati a fargli pagare quella partita di droga che aveva chiesto malgrado dovesse tornare in carcere perché in semi libertà: è quanto emerge dall’indagine del Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Napoli che oggi ha eseguito 16 arresti e sgominato quattro diversi gruppi criminali con base nel Napoletano che importavano e spacciavano hashish e cocaina, anche in altre regioni d’Italia.

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I finanzieri e la Dda di Naoli contestano infatti anche il sequestro di persona a scopo di estorsione ad alcuni degli indagati tra i quali figura anche la vittima, prelevata e tenuta in ostaggio per ottenere il pagamento di un debito di 7.700 euro per una fornitura di droga non pagata.

L’uomo sotto sequestro venne anche picchiato dai suoi aguzzini che poi contattarono la moglie e fratello per costringerli a saldare il conto. La vittima venne liberata poi, presumibilmente dopo delle rassicurazioni, per consentirgli di tornare in carcere dove giunse con evidenti segni di percosse sul viso.

Setaro

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