Carburanti, Fegica: “16 giorni di aumenti in barba al prezzo medio”

“Anche questa mattina, per il sedicesimo giorno consecutivo, i prezzi medi dei carburanti comunicati dal Mimit hanno subito un aumento. Il cartello dei prezzi medi, imposto ai distributori dal Governo, nulla ha potuto, né ha mai avuto alcuna possibilità di farlo, contro gli aumenti dei prezzi dovuti ai valori in ascesa dei mercati internazionali dei prodotti. Al contrario si può cominciare ad intravedere il concretizzarsi di quel pericolo di cui l’Antitrust aveva a più riprese informato il Governo: l’esposizione dei prezzi medi non è solo inutile, ma rischia di essere controproducente. C’è quindi bisogno di interventi seri sia in prospettiva, con una riforma strutturale del settore, sia nell’immediato. I prezzi dei carburanti sono ormai al medesimo livello di quando il Governo Draghi decise di tagliare le accise”.
È quanto sottolinea Fegica in una nota.

Setaro

Altri servizi

Regionali, Sangiuliano: «Voglio restituire valore alla mia terra»

L’ex ministro e capolista di Fdi racconta il legame con Napoli e la Campania a ilSud24.it Da giornalista a ministro, fino alla candidatura alle elezioni...

Il pistacchio non passerà: la nuova resistenza grillina parte dalla buvette

Il M5S dichiara guerra al gelato in nome dell’austerità Nel Movimento 5 Stelle il dibattito politico si scalda, ma solo per impedire che il gelato...

Ultime notizie

Campania, Vietri (FdI): «Ennesimo caso di nomine dirigenziali opache in Regione»

Il deputato: «L’ordinanza del Tribunale solleva gravi interrogativi» «La recente ordinanza del Tribunale di Napoli, sezione Lavoro, solleva interrogativi gravissimi sulla trasparenza e sulla correttezza...

Castellammare, le ambulanze gestite dal clan D’Alessandro: 2 arresti

Imprenditori rivali costretti a rinunciare alla gara d'appalto Il 118 in mano ai clan. È quanto emerge da un’inchiesta della Dda di Napoli nei confronti...

«Cosa c’entrano Conte, Mastella, Fico e De Luca tutti insieme?»

La profezia: «Appena si siede, scompare e lo troviamo mummificato fra 5 anni» Carlo Calenda, tagliente e disincantato, ha servito una lezione di realismo politico...