Calo produzione grano e crollo prezzi, Cia Campania chiede tavolo regionale

Registrati cali di produzione fino al 50 per cento

L’innalzamento anomalo delle temperature si riversa sulla produzione cerealicola, che registra su tutto il territorio campano un calo del 30 per cento, fino a raggiungere il dimezzamento
della produzione rispetto al 2021 e alla media ragionale.

Cia Campania rende nota una prima valutazione sulla produzione alla fine della stagione della trebbiatura, che ha coinvolto tutte le aziende associate. Le temperature elevate fanno registrare ovunque un drastico calo di produzione, che si abbatte in questa contingenza storica, sulla già precaria condizione dei produttori, che subiscono la discesa dei prezzi per l’andamento del mercato globale.

Pubblicità

“A questo aggiungiamo l’incremento dei costi di produzione, determinati dall’aumento del costo dell’energia e i prezzi proibitivi del gasolio agricolo, che non è stato considerato dal Decreto Aiuti appena apparso in Gazzetta Ufficiale” denunciano i vertici di Cia Campania.

Il caldo anomalo ha portato in alcuni casi a perdite di produzione fino al 50 per cento. La cerealicoltura campana lamenta una grave difficoltà, pertanto si chiede un intervento immediato.
In primo luogo Cia Campania propone un intervento per stabilire un cartello minimo per i trasformatori; e in secondo luogo, chiede un sostegno pubblico per il contenimento dei costi, che
dovrà tradursi in una minore pressione fiscale e abbattimento dei costi vivi sostenuti dalle aziende.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il prezzo del gasolio agricolo non accenna a diminuire e gli aiuti stanziati dal Governo sono sufficienti a mitigare le difficoltà degli agricoltori. “Oltre al danno anche la beffa: la produzione cerealicola cala e i commercianti non si espongono perché i prezzi sono in caduta libera”, dichiara Michele Masuccio responsabile aree tematiche– filiere Cia Campania. “Ma il prezzo dei beni di consumo al dettaglio è destinato a salire ancora: bisogna mettere un freno e correggere le storture, per questo chiediamo un tavolo di confronto
immediato” spiega. “Per questa ragione chiediamo un confronto immediato in Regione Campania, con l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, per valutare le azioni da intraprendere coinvolgendo tutti gli attori della filiera”.

Setaro

Altri servizi

Palazzo Reale di Napoli, Tiziana D’Angelo nuova direttrice delegata

La nomina temporanea in attesa del bando Al Palazzo Reale di Napoli passaggio di consegne tra Paola Ricciardi e Tiziana D’Angelo, che attualmente dirige il...

Regionali, Schlein e Conte alle prese con i nodi Marche e Campania. Problemi anche in Puglia

Il Pd prova a risolvere le grane interne. Il M5S pone paletti È arrivata in terra campana e, pochi giorni dopo l’attacco del presidente Vincenzo...

Ultime notizie

Operai precipitano da un cestello a Pompei: la Procura apre un fascicolo

Entrambi indossavano casco e imbragatura Un incidente simile nelle modalità, ma fortunatamente dalle conseguenze meno gravi rispetto a quello che l’altro giorno ha provocato a...

Il Consiglio dei Ministri vara il decreto «Terra dei Fuochi»: pene più dure, arresti e bonifiche

Il ministro: «Lo Stato lancia un segnale forte: chi inquina paga» Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge "Terra dei Fuochi". Un provvedimento che...

Dj Godzi, il padre di Michele Noschese: «Con dispnea si chiama il medico non la polizia»

È stato ascoltato per circa tre ore dagli investigatori partenopei «Non entro nel merito di quello che è successo, ma in Italia se una persona...