Il governatore lancia frecciate al candidato del centrosinistra
«Ho sentito in questi giorni parlare di introduzione di un codice etico in Regione Campania. Sottolineo che chi viene in Campania il codice etico lo deve imparare, non insegnare». Lo ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca nel suo discorso del venerdì sui social, senza mai citare Roberto Fico ma riferendosi a una delle prime proposte lanciate dal candidato progressista.
«La Campania – ha detto – è stata in queste due legislature un modello di gestione spartana e di moralità pubblica. E’ l’unica Regione d’Italia che ha fatto un accordo di collaborazione con l’autorità anticorruzione sulle gare di appalto, sulla gestione rifiuti, delle acque e sulle opere pubbliche. Fino alle ultime settimane e mesi abbiamo sottoposto a quella autorità anticorruzione i capitolati di gara più importanti della Regione. Quindi sulla moralità pubblica la Campania è da esempio per tutti. Chi usa la demagogia su vicende giudiziarie incivili, sappia che il tempo è finito».
«Io lavoro oggi anche da osservatore che dice quello che pensa, e aiuta chi dovrà prendere decisioni a non scantonare e non perdersi nelle chiacchiere, nella demagogia e nelle bandierine agitate al vento. In Campania serve concretezza, se si ha. Se invece non la si ha bisogna avere l’apertura per imparare qualcosa, come hanno fatto tanti di noi che quando hanno avuto una responsabilità anche minima hanno cercato di imparare con grande umiltà. Abbiamo fatto in questi anni tantissimo per tutte le categorie in Campania e sulle grandi opere, spero che chi verrà continuerà e lo saprà fare anche meglio, in questo caso sono pronto a fargli i complimenti, dopo che noi abbiamo lavorato molto per sburocratizzare e fare di questa Regione l’ente più vicino alla popolazione e ai giovani», ha concluso.