Palermo, 19enne stuprata: il branco supera ogni limite morale

Viviamo una condizione mortificata senza prospettive di coltivare speranze, respirando l’inciviltà di una società malata di cui tutti siamo parte

Oltrepassato ogni limite morale il branco, compiendo un gesto barbarico, azzera l’umanità necessaria nelle auspicate relazioni tra persone. L’inciviltà che promana da tali eventi e circostanze provoca un senso di smarrimento per tutti noi. E ciò è il riflesso di una condizione mortificata a cui si toglie una prospettiva di vivibilità, capace di coltivare speranze. Lo stupro, così, è il crimine perfetto di una società malata che mette in luce povertà interiore, assenza di insegnamenti ed assimilazione di valori autentici.

Lo stupro ordito e compiuto è reato imperdonabile, a cui non può applicarsi alcuna attenuante. Lo stupro collettivo che si perpetra su una giovane donna di 19 anni inerme, incolpevole, prima fatta ubriacare e poi fatta cadere in trappola con indicibile e smisurato cinismo è il segno di una società già deflagrata che ha raggiunto un punto di non ritorno.

Pubblicità

Qui non si è tutti colpevoli di aver contribuito con ogni plesso sociale al verificarsi di questo terribile delitto, ma si è certamente complici distratti rispetto alla condotta di persone che ci sono vissuti o ci vivono accanto. Far finta di non accorgersene evoca i disastrosi effetti di una dissoluzione morale che rende vittime anche le comunità, a cui appartengono questi aguzzini. Il dirompente sconquasso scaturito obbliga una ricostruzione del tessuto sociale attraverso una sorta di rieducazione a cominciare dalle famiglie, dalle scuole e da chi opera nei luoghi di divertimento e di socialità.

Se si vuole contenere la barbarie bisogna tornare ad assimilare un paradigma fatto di rigore morale, severità critica correlato al rispetto per la persona, senza i quali appare di tutta evidenza che si rischia di vivere allo stato brado. Animalescamente.

Setaro

Altri servizi

Inchiesta Huawei, Lucia Simeone interrogata in Belgio: cadono le accuse più gravi

Dovrà restare a Bruxelles fino al 10 maggio È stata interrogata in Belgio ieri per sette ore Lucia Simeone, la segretaria dell’eurodeputato di Forza Italia...

Napoli, perde il controllo dello scooter e si schianta: 54enne grave

L'uomo originario di Torre Annunziata Grave incidente stradale nella serata di ieri, lunedì 28 aprile, intorno alle 18:30, nella zona industriale. Un uomo di 54...

Ultime notizie

25 aprile, la vera libertà è senza colori politici: non si celebra solo con gli slogan

Serve una riflessione seria, non la solita liturgia politicizzata Lasciamo stare le polemiche sul dover festeggiare in maniera sobria il 25 aprile ed anche la...

Santo Romano, esplode la rabbia per la condanna del 17enne: «Lo Stato non ci tutela»

La sentenza non ha soddisfatto parenti e amici Dopo il verdetto, l’ira e le minacce. A Napoli è stato condannato a 18 anni e 8...

Funivia del Faito, terminata l’autopsia: Janan in viaggio verso Tel Aviv

A pagare le spese la Regione Campania È terminata poco fa, nell’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, l’esame autoptico della prima delle quattro vittime...