Castellammare di Stabia, estorsioni per conto dei Cesarano: 6 misure cautelari

In un episodio un detenuto avrebbe imposto il racket dal carcere

Estorsioni al gestore di un lido, al proprietario di una falegnameria e al titolare di uno studio commerciale, ordinate dal carcere con un telefonino illegalmente detenuto. E’ quanto ricostruito dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nell’ambito di indagini sull’attività del clan camorristico Cesarano, attivo nella zona di Castellammare di Stabia.

Le indagini sono culminate in un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, che dispone la custodia cautelare in carcere per 3 dei destinatari, indagati per di tentata estorsione e di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Cesarano, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per gli altri 3, gravemente indiziati dei reati di cessione e illecita detenzione di sostanze stupefacenti.

Pubblicità

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, le estorsioni sarebbero state poste in essere, rispettivamente, ai danni di un gestore di un tratto di spiaggia a Castellammare di Stabia, del titolare di una falegnameria e del titolare di uno studio commerciale. In uno degli episodi, per commettere l’estorsione, uno degli indagati, detenuto in carcere per altri reati, si sarebbe avvalso di un cellulare illecitamente detenuto all’interno dell’istituto penitenziario.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Muore a 38 anni dopo un intervento estetico: aperta un’inchiesta

La donna operata in una clinica privata Sgomento e dolore a Gaeta per la morte di Sabrina Nardella, 38 anni. La donna, parrucchiera, mamma di...

Campi Flegrei: Governo sospende mutui, tributi e contributi al 31 agosto 2025

Musumeci: «Limite tecnico potrà essere rivisto» Sospensione dal 13 marzo al 31 agosto 2025 del pagamento di mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali per famiglie...

Ultime notizie

Meloni condanna il fascismo. Ma senza la chiave ‘antifascista’, la sinistra non si apre

La premier parla di libertà e democrazia, ma manca la parola magica Partecipando alla deposizione della corona d'alloro all’Altare della Patria con il Capo dello...

Tre giovani uccisi tra la folla in una rissa, 19enne confessa poi tace davanti al gip

Caccia ai complici dell'indagato Ha confessato poche ore dopo aver sparato in mezzo alla folla uccidendo due ventenni e ferendo gravemente altre tre persone, una...

Studentessa perseguitata dall’ex: «Dimmi cosa devo usare, coltello o pistola»

La giovane lo ha denunciato: «Temo per la mia vita e i miei amici» «Mi ha minacciato mostrando un coltello in videochiamata, riferendomi di avere...