Ragazzi scambiati per ladri e uccisi, l’imputato: «Sentii un lamento ma preferii chiamare i carabinieri»

L’autotrasportatore ascoltato al processo per duplice omicidio volontario aggravato

«Ho sentito un lamento, sono tornato indietro e ho chiamato i carabinieri». E’ toccato all’autotrasportatore 54enne Vincenzo Palumbo, sotto processo a Napoli per duplice omicidio volontario aggravato, rispondere oggi alle domande del pm e degli avvocati, nel corso dell’udienza del processo che si sta celebrando a Napoli per la morte di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due ragazzi di Portici uccisi a colpi di pistola nella vicina Ercolano la notte tra il 28 e 29 ottobre 2021, mentre stavano in auto davanti all’abitazione dell’imputato che li aveva scambiati per due ladri.

Punti Chiave Articolo

Parole, quelle di Palumbo, che hanno suscitato commozione e lacrime nei parenti delle vittime seduti in fondo all’aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia. «Non ha avuto l’impulso di soccorrere dopo avere sentito i lamenti?», ha chiesto all’imputato il pm Luciano D’Angelo (oggi in aula con la colleba Barbara Aprea). «No, – ha risposto Palumbo – ho preferito avvertire i carabinieri perché ero preoccupato, avevo paura che (i presunti ladri, ndr) erano usciti dall’auto e si erano nascosti».

Pubblicità

Palumbo, nel corso dell’interrogatorio, è caduto più volte in contraddizione rispetto alle dichiarazioni rese e verbalizzate dai carabinieri anche al cospetto dell’autorità giudiziaria, subito dopo i fatti e anche rispetto alla denuncia presentata dopo il furto in casa subìto il 4 settembre, evento che l’ha indotto – ha spiegato ai presenti – ad andare a dormire con la pistola sotto il letto.

La tesi dell’imputato

L’imputato – a cui si contestano il duplice omicidio aggravato dai motivi abietti e futili -, ha sostenuto di avere sparato con la sua potente pistola un singolo colpo e poi altri 4-5 dopo una pausa, ma mirando alla campagna circostante, dopo essersi accorto che una persona si era introdotta nella sua proprietà grazie al latrato dei suoi due cani e al sistema di sorveglianza che però, secondo un tecnico, non ha conservato traccia alcuna di quell’intrusione.

Pubblicità Federproprietà Napoli

La Procura ha anche voluto sottolineare sull’auto delle due vittime sono stati trovati i segni dei colpi giunti sul parabrezza, sul tettuccio (risultati poi quelli fatali) e sulla parte posteriore, incompatibili con lo scopo esclusivamente intimidatorio dichiarato dall’imputato. Palumbo – che ha più volte sottolineato di avere agito per difendere sua moglie e sua figlia e di non avere sparato con l’intento di uccidere – ha anche chiesto scusa a moglie e figlia, e soprattutto alle famiglie delle due giovanissime vittime. Le prossime udienze sono state fissate dalla Corte di Assise (prima sezione) per l’11 ottobre e per il 3 novembre.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Arzano, dal consiglio comunale via libera al Bilancio consolidato 2024

Approvata anche una mozione per il riconoscimento della Palestina Si è svolta ieri la seduta del consiglio comunale di Arzano, che ha approvato, tra gli...

Dazn minaccia i «pirati» dell’Iptv: «Pagate 500 euro o saremo liberi di avviare iniziative giudiziarie»

Raccomandata a 2000 persone che hanno 7 giorni di tempo per aderire «Prima di intraprendere iniziative giudiziarie di natura risarcitoria e protettive, con conseguente aggravio...

Ultime notizie

America’s Cup, l’avvertimento degli organizzatori: «Bagnoli deve essere pronta entro aprile»

Pressing per accelerare i lavori in vista dell’arrivo delle squadre Un conto alla rovescia che non lascia spazio a ritardi: «Le squadre saranno qui ad...

Maxi sequestro di beni a Massimo Di Caterino, ex reggente del clan Zagaria

Scoperto anche un bunker utilizzato come nascondiglio Beni del valore di circa un milione di euro, tra immobili, auto e conti-correnti, sono stati sequestrati dalla...

Napoli, tegola per Conte: stop lunghi per Lobotka e Politano

Lesione distrattiva all’adduttore per lo slovacco Due stop lunghi per Lobotka e Politano dopo gli infortuni subiti nel match contro il Genoa sono stati diagnosticati...