Bottiglia contro porta casa sindaco di Melito

Il primo cittadino Mottola: “Andiamo avanti per la nostra strada”

Una bottiglia di vetro è stata lanciata nella tarda serata di ieri contro l’abitazione del sindaco di Melito, Luciano Mottola.

I vetri andati in frantumi hanno richiamato l’attenzione dello stesso primo cittadino, che abita al primo piano di una palazzina del centro storico. Mottola uscito di casa ha inseguito il presunto autore del gesto che continuava ad imprecare contro il sindaco. Il primo cittadino di Melito ha chiamato i carabinieri della locale tenenza e nella mattinata di oggi ha formalizzato la denuncia.

Pubblicità

Nei giorni scorsi sempre dinanzi all’abitazione ha trovato alcuni sacchetti pieni di rifiuti.
“Non riesco a comprendere le ragioni di quanto accaduto – spiega Mottola all’agenzia Ansa – da alcune settimane siamo impegnati un’azione di contrasto, con tolleranza zero, nei confronti di quanti lasciano i rifiuti per strada a tutte le ore. Di certo noi andremo avanti per la nostra strada”.

Setaro

Altri servizi

In val Gardena per una vacanza da sogno ma la casa non esiste: vittime di truffa

Un 29enne denunciato Quella che doveva essere una vacanza in una delle mete più ambite delle Dolomiti si è rivelata un incubo per due turisti...

Il Cimitero delle Fontanelle: tra ossa, leggende e promesse eterne

Un viaggio nel culto delle anime pezzentelle e nei riti popolari A Napoli, in via Fontanelle nel quartiere Sanità, si trova il Cimitero delle Fontanelle,...

Ultime notizie

Istat, nel II trimestre +226mila occupati. Record storico al Mezzogiorno

Meloni: «Abbiamo scelto di credere nel Sud. Strada è giusta» Il numero di occupati, stimato dalla Rilevazione sulle forze di lavoro al netto degli effetti...

Pen drive di Zagaria, la Cassazione annulla la condanna al poliziotto Oscar Vesevo

Era accusato di averla rubata durante le operazioni di cattura del boss Si è in concluso in Cassazione con un annullamento - senza rinvio -...

Morte di Arcangelo Correra, il giudice: triste e spregiudicato gioco

Per il gip Caiafa «non poteva non sapere che fosse carica» È rimasto vittima di un «triste e spregiudicato gioco, condiviso con tutti i compagni»,...