Assicurazioni, de Bertoldi (FdI): «Mise irragionevole su decreto attuativo Oria. Giuste proteste settore»

Il senatore de Bertoldi: «Il rischio è di generare confusione tra gli operatori del settore»

«È irragionevole e immotivato che il Ministero dello Sviluppo economico abbia lasciato soltanto dieci giorni alle Associazioni di categoria, del settore assicurativo e d’intermediazione, per formulare le osservazioni in merito all’analisi di impatto regolamentare (Air) della bozza di decreto attuativo, inviato lo scorso 24 agosto dallo stesso Ministero, che prevede l’istituzione dell’Oria, (l’Organismo che dovrà occuparsi della gestione del RUI e della vigilanza sugli iscritti al Registro degli intermediari assicurativi)».

A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro e responsabile del Dipartimento assicurazioni di FdI, che ha presentato un’interrogazione al ministro Giorgetti sul tema.

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«Il rischio – spiega -, infatti, è di generare confusione tra gli operatori del settore che si troveranno a dover osservare disposizioni normative su cui non è stato possibile operare una giusta e congrua riflessione».

«Lo stesso presidente dello SNA, Claudio Demozzi, ha espresso la sua contrarietà sull’operato del Ministero riguardo un provvedimento che introdurrà un quadro regolatorio d’indubbia importanza per gli operatori del settore, e le cui disposizioni sono attese addirittura da tre anni. Una scarsa sensibilità verso le categorie che chiedevano la possibilità di approfondire in maniera dettagliata il testo della bozza del decreto attuativo che necessita, peraltro, di un confronto a livello istituzionale».

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«Per questa ragione ritengo che il Ministero oltre a prendere atto delle proteste degli operatori del settore, dovrebbe impegnarsi nel garantire un supplemento di tempo per consentire una valutazione serena e più attenta del decreto», conclude il senatore de Bertoldi.

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