Rifiuti dalla Capitale, la protesta di Acerra. Il sindaco: «Decisione scellerata di de Magistris»

Il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri contro la decisione del primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris

«Non consentiremo che Acerra diventi la discarica delle beghe e delle furbizie di altri e della spazzatura della Capitale». Lo ha affermato il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, annunciando la propria contrarietà alla decisione del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, di autorizzare il trattamento negli impianti della provincia partenopea dei rifiuti prodotti nella città di Roma.

Lettieri annuncia, in una lettera indirizzata al suo collega di Napoli, «l’intenzione di mettere in atto tutto il possibile e nei confini previsti dalla legge, per ostacolare questa Sua scellerata autorizzazione, al fine di tutelare il nostro territorio e la nostra popolazione che non merita tutto questo», e «sconcerto» per la data dalla quale sarebbe concessa l’autorizzazione al trattamento dei rifiuti di Roma, «dal 4 ottobre – scrive – esattamente da quando Lei non sarà più sindaco della Città Metropolitana di Napoli».

Pubblicità

«Lei parla di ‘coesione sociale ed istituzionale’ di ‘leale cooperazione ed aiutare con solidarietà chi si trova in difficoltà’ – sottolinea Lettieri – ma tutto questo operato attraverso SAPNA significa che tutto ciò, in realtà, non sarà altro che ‘solidarietà’, ‘coesione sociale ed istituzionale’, ‘leale cooperazione’ di Acerra a discapito degli Acerrani».

Il sindaco della cittadina che ospita l’unico termovalorizzatore campano, ricorda, inoltre, che il 29 agosto è una data ‘simbolo’ delle lotte per l’ambiente ad Acerra, in quanto oltre 30mila persone nel 2004 scesero in piazza contro la realizzazione dell’impianto.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Nonostante quelle lotte – conclude – i nostri cittadini già sopportano l’imposizione del termovalorizzatore. Acerra è contraria all’impiego dell’inceneritore, o di altri impianti, per smaltire i rifiuti provenienti da Roma. Acerra e gli Acerrani non molleranno di un centimetro su questo, perché l’obiettivo resta di scongiurare questa possibile condanna del nostro territorio che Lei e qualcun altro, avete deciso senza alcuna giustificazione».

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Regionali, il Tar della Campania esclude la lista «Fico Presidente» in Irpinia

Giudici amministrativi non hanno considerato «veniale» l’irregolarità Il Tar della Campania, sezione di Salerno, ha respinto il ricorso presentato dalla lista «Fico Presidente» nella circoscrizione...

Per Maurizio Landini fine corsa alla Cgil. Sul dopo, voci sempre più insistenti

Nel 2026 scade il mandato: tutto indica ancora un futuro da protagonista C’è una data che segna un confine per Maurizio Landini: agosto 2026. Quel...

Ultime notizie

Click day, Schifone (Fdi): «Su flussi anomali dei migranti Giorgia Merloni aveva ragione»

Il deputato: «Il fenomeno era serio e coinvolgeva vari livelli» «Quando Giorgia Meloni denunciò flussi anomali di migranti in Campania, giornali e opposizioni di sinistra...

Dalla rissa alla stretta di mano: il potere come miglior collante politico

Un abbraccio di facciata trasforma le ostilità in pantomima d’unità Dopo mesi di scontri, accuse e frecciate pubbliche, Elly Schlein, Vincenzo De Luca e Roberto...

Danno erariale da quasi 6 milioni a «Sma Campania»: in sette a giudizio

Tra ex amministratori e dipendenti Ammonta a circa 5,7 milioni di euro il danno erariale che sarebbe stato provocato alla società in-house della Regione Campania...