Bari, droga venduta via Telegram e pagata in bitcoin: 35enne arrestato

Utilizzava Telegram per poter vendere droga liberamente, convinto di poterla fare franca. Scoperto, è stato arrestato dai carabinieri che gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

In manette è finito un 35enne di Bari che era già stato arrestato nel dicembre scorso per detenzione ai fini di spaccio dopo essere stato trovato in possesso di mezzo chilo di hashish.

Pubblicità

I militari, dopo aver analizzato il traffico del suo cellulare, hanno potuto documentare un bazar della droga online dove l’indagato proponeva, sul canale ‘Top Drugs Italia’, la vendita di hashish e marijuana, con foto della merce, per le quali riceveva denaro virtuale (bitcoin) o contante.

In particolare, dalla lettura delle chat, i carabinieri hanno notato una recente spedizione ad Augusta (Siracusa), bloccata nel centro di smistamento di Catania per verificarne il contenuto: un pacco di un chilo di hashish suddiviso in panetti da 100 grammi l’uno, immediatamente sequestrato. Dopo l’arresto di dicembre il 35enne aveva ottenuto i domiciliari e ora è finito in carcere.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Operazione antidroga in provincia di Napoli: arrestate 9 persone

Stupefacenti trovati in una lavatrice e nascosti in un reggiseno Da Ercolano a Castello di Cisterna, da Ischia fino a Sant’Anastasia. E poi Afragola, Villaricca...

Regionali, Cirielli: «Centrosinistra ha impedito ai campani di accedere al condono: è stato un atto illegale»

Contributo regionale da 100 euro per pensioni basse grazie a fondi Ue Aiutare le persone più in difficoltà, gli anziani e i fragili che hanno...

Ultime notizie

Napoli, colpi di pistola contro un 26enne: morto in ospedale

La sparatoria sarebbe avvenuta a Barra Un giovane di 26 anni, del quale al momento non sono state ancora fornite le generalità, è stato ucciso...

Camorra nel Nolano: estorsioni 2.0 grazie a un rampollo del clan ingegnere

Pressioni anche sulla Curia di Nola Niente più estorsioni porta a porta ma 2.0: il rampollo del clan laureato in ingegneria aveva iniziato a lavorare...

Daniele Ciniglio si racconta: «O lo faccio, o muore il piccolo sognatore dentro di me»

Il comico a ilSud24.it: «Vorrei fare un film, che non duri due minuti» «A un certo punto ho capito che o mi mettevo in gioco,...