Covid-19, partiti i tir: prime dosi di vaccino Pfizer in viaggio verso l’Italia

Sta arrivando in Italia il vaccino della Pfizer-Biontech con il quale domenica prossima inizierà simbolicamente la campagna di massa per cercare di uscire dall’incubo del coronavirus. La prima fornitura potrebbe giungere entro Natale, una sorta di regalo per un Paese che sarà in zona rossa. I tir dell’azienda farmaceutica con le 9.750 dosi lasciano in queste ore il Belgio e dai confini italiani saranno scortati dalle forze dell’ordine fino a Roma, all’ospedale Spallanzani.

«Iniziate le prime spedizioni del vaccino contro la Covid-19 sviluppato da BionTech e Pfizer» dallo stabilimento belga di Puurs, verso «tutti i Paesi Ue, nello stesso momento», ha scritto sui social network Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. «Tra pochi giorni i primi europei verranno vaccinati. I vaccini saranno presto disponibili per tutti. Insieme supereremo la pandemia», conclude.

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Le dosi saranno distribuite il 26 dicembre, sabato, ai 21 siti principali di riferimento, in vista del V-Day europeo di domenica. Per questa operazione entrerà in campo la Difesa con Aeronautica, Esercito e Marina per l’Operazione Eos.

La prima vaccinazione di operatori sanitari e ospiti e personale delle Rsa avverrà in tutte le regioni domenica (o nei giorni successivi). Delle 9.750 dosi iniziali Pfizer allo Spallanzani una parte sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell’Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell’Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane, secondo il piano del ministero della Difesa sulla base di quanto predisposto dal commissario Domenico Arcuri. I restanti vaccini raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari.

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La variante inglese, l’azienda: «Improbabile possa inficiare vaccino Pfizer-Biontech»

«I test sono iniziati la settimana scorsa e ancora non ci sono dettagli». Ma «sembrerebbe improbabile» che le mutazioni della ‘variante inglese’ del coronavirus «possano inficiare l’efficacia del vaccino Pfizer», le cui prime dosi arriveranno il 26 dicembre in Italia, ha spiegato Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, nel corso della conferenza stampa. «Si sta verificando l’effetto della variante” britannica sull’efficacia del vaccino, a partire dal fatto che questa “corrisponde a un paio di mutazioni sulla proteina Spike. Sembrerebbe improbabile – ha detto l’esperta rispondendo a una domanda dei cronisti – che queste possano andare a inficiare l’efficacia del vaccino».

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