Coronavirus, De Luca: «Contagi d’importazione. Campania tranquilla se si è responsabili»

Il governatore Vincenzo De Luca tranquillizza i cittadini sull’emergenza Coronavirus in Campania, ma esorta a prestare ancora attenzione. «Bisogna continuare a far crescere il senso di responsabilità, la prudenza nei comportamenti perché è evidente che nel momento in cui il governo nazionale apre tutto in Italia, le attività economiche, l’attività di spettacolo, apriamo le frontiere, abbiamo un solo modo per garantirci ed è quello dell’uso delle mascherine, il lavaggio frequente nelle mani, evitare gli assembramenti, condizioni di non tranquillità sanitaria».

Il governatore De Luca si augura «che, in modo particolare sui mezzi di trasporto, si applichi l’ordinanza regionale in maniera rigorosa. Se su un autobus, un treno, un traghetto c’è anche una sola persona senza mascherina bisogna interrompere il servizio e farla scendere». «Perché non possiamo far correre il rischio a un’intera comunità di entrare in una fase drammatica di epidemia per comportamenti irresponsabili» sottolinea.

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«Abbiamo un problema legato al contagio di importazione – afferma De Luca – soprattutto da paesi a forte epidemia in questo momento, come Bulgaria, Romania, Serbia, paesi dell’Est Oriente. Se aggiungiamo a questo anche comportamenti responsabili allora basta un minimo di senso di responsabilità per poter governare con tranquillità questa fase di transizione».

Nelle ultimi tempi però, in Campania, sono aumentati i casi. «Oggi abbiamo 14 contagi. Di questi 14, quattro sono relativi allo screening fatto sul Litorale Domizio presso un campo di extracomunitari, alcuni sono invece relativi a un focus che abbiamo a Pisciotta, nel Cilento di persone che erano proveniente da Capri e che avevano avuto contatti con il gruppo di ragazzi che venivano da Roma e risultati positivi».

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«I due fenomeni più rilevanti – ha aggiunto – sono i quattro del Litorale Domizio e i casi di Pisciotta, dove c’è un piccolo focolaio». «Per il resto – ha concluso – abbiamo una situazione assolutamente normale e tranquilla con 4 o 5 contagi in maniera sparsa sul territorio e non c’è alcuna preoccupazione a condizione che siamo responsabili».

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