Bomba d’acqua a Palermo, il mistero delle vittime. Vigili a lavoro ma non sono stati individuati corpi

Un testimone aveva riferito di aver visto due persone intrappolate in un’auto durante il violento nubifragio che ha colpito ieri la città di Palermo. Due persone che, secondo il racconto del testimone, sarebbero rimaste sommerse dall’acqua e non sarebbero riuscite a salvarsi. Ma fino ad ora non c’è nessuna vittima accertata. A farlo sapere sono i vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per cercare eventuali dispersi ma fino ad ora non è stata trovata nessuna vittima o disperso.  Sul posto anche il sindaco Leoluca Orlando. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco fanno sapere che è stato effettuato il prosciugamento dell’acqua con delle pompe ad alta portata.

«Nessuna vittima accertata dai sommozzatori dei vigili del fuoco» si legge infatti sui social. I pompieri sono rimasti sul luogo tutta la notte impegnati nel sottopasso allagato. «Individuate auto sommerse, proseguono le ricerche per escludere la presenza di persone. Idrovore al lavoro per abbassare il livello d’acqua» scrivono ancora.

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Certo è che la grande quantità d’acqua precipitata sulla città di Palermo sta mettendo a dura prova i soccorritori. «Ci vorranno almeno altre tre o quattro ore prima di svuotare il sottopasso sulla circonvallazione di Palermo» e soltanto allora si saprà se ci sono state vittime nel violento nubifragio che ieri si è abbattuto su Palermo. E’ quanto dice all’Adnkronos Agatino Carrolo, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo che ha seguito per tutta la notte i lavori delle idrovore sulla circonvallazione. Come spiegano i vigili, ieri pomeriggio un cittadino ha riferito di avere visto una coppia in una «macchina bianca» che è rimasta intrappolata nella propria auto. Ma finora non si ha notizie di vittime.

Setaro

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