Coronavirus, record di guariti: 2099 in 24 ore. Nuovi contagi: 3.836. Guerra: «Asintomatici garantiscono la circolazione del virus»

Nelle ultime 24 ore sono decedute 542 persone, in Italia, a causa del Coronavirus. I decessi dall’inizio dell’emergenza sono 17.669. Un dato, in linea a quello di ieri, emerso durante la conferenza stampa della Protezione civile delle 18. Aumenta però anche il numero dei guariti, 2099 in un giorno (mai così tanti dall’inizio dell’epidemia) per un totale di 26.491. «Un dato importante che si può dare – afferma Borrelli – è che negli ultimi 10 giorni abbiamo registrato un numero di guariti pari al 50% di tutti i guariti registrati dall’inizio dell’epidemia» afferma Borrelli.

Coronavirus, scende anche il numero delle persone ricoverate

E continua a scendere il numero delle persone attualmente ricoverate: sono 233 in meno rispetto a ieri per un totale di 28.485. La situazione è in miglioramento anche per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva: sono 3.693, -99 nelle ultime 24 ore (il calo è arrivato al quinto giorno consecutivo). I casi attualmente positivi sono 95.262 (+1195). Le persone in isolamento domiciliare sono 63.084. In tutto sono stati eseguiti 807.125 tamponi. Il numero dei nuovi contaggi è pari a 3.836 che porta il totale delle persone contagiate a 13.9422 comprensivi dunque di quelle decedute e delle persone guarite.

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«Aprire o pensare di aprire in questa fase è abbastanza difficile, non siamo in una diminuzione netta ma in un rallentamento della velocità». Lo dice il vicedirettore dell’Oms Ranieri Guerra sottolineando che «c’è un serbatoio di asintomatici che continua a garantire la circolazione del virus». Si potrebbe pensare a riaperture «per classe di lavoro, tipologia geografica e classe di età» ma sempre con «un occhio a una diminuzione marcata di questa curva che ancora non c’è». «Non credo che il governo italiano voglia procedere alla riapertura senza pensare a questo rischio».

Setaro

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